CASTELFRANCO DI SOTTO

Castelfranco di Sotto è un paese tipicamente medievale essendosi costituito in castello alla metà del secolo XIII (1255).

Il borgo, cinto allora da mura possenti con sedici torri, conserva ancora la tipica struttura castrese romana con due strade principali che si incrociano al centro e conducono alle quattro porte delimitando quartieri con misure uniformi.

Le quattro porte del castello, di forma quadrata ed interamente realizzato in mattoni, furono rivolte verso gli antichi nuclei, in direzione dei quattro punti cardinali.

Nella seconda metà del XIII e nei primi decenni del XIV secolo, famosi condottieri ghibellini come il Conte Guido Novello, Uguccione della Faggiola e Castruccio Castracani, guerreggiarono spesso da queste parti.

La collegiata dei Santi Pietro e Paolo, chiesa principale di Castelfranco, conserva un crocifisso ligneo del Quattrocento, due statue lignee dell’Annunciazione attribuite allo scultore Nino Pisano, e il San Pietro in marmo.

Altri monumenti di interesse storico e artistico sono rappresentati dalla chiesa di San Lorenzo Martire e la Villa Campanile risalente al XVIII secolo.

Via Francigena – Orentano – Villa Campanile

Castelfranco di Sotto 2 - Orentano centro commerciale naturale

Il territorio di Castelfranco di Sotto, a confine tra le province di Pisa e Firenze, è interessato dal passaggio della Via Francigena, sorta di autostrada del medioevo, descritta nel periodo 990-994 dall’Arcivescovo Sigerico sul suo diario che illustra il viaggio dalla sede episcopale di Canterbury sino a Roma per ricevere un’alta onorificenza.

Parte del tracciato, dall’abitato di Galleno  sino alla località Chimenti, è ancora ben conservato con ben visibile l’originale selciato che componeva la base della strada.

Il Comune fa parte dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Nelle vicinanze le frazioni di Orentano e Villa Campanile costituiscono centri commerciali naturali.

Di Orentano si parla già nell’anno 849; con l’epidemia della peste il villaggio agli inizi del 1300 subì un grave spopolamento fino a metà 1500 quando ebbe inizio la rinascita economica; bellissimo il campanile ispirato al Campanile di Giotto a Firenze la cui struttura venne inaugurata, dopo trent’anni di lavori, nel 1907.

A Villa Campanile, così chiamata in quanto residenza di un importante proprietario terriero, nel periodo estivo si svolge la tradizionale Festa del Contadino.