CHIANNI

L’origine di Chianni è sicuramente etrusca visti i recenti ritrovamenti di tombe che testimoniano il periodo.

Incerte le origini del suo nome forse da Clanius, nome di persona latino di origine etrusca o da clango, luogo coperto di boschi favorevoli alla caccia.

Il Borgo fu castello medievale conteso fra il vescovo di Volterra e la Repubblica di Pisa prima di passare definitivamente sotto Firenze; ha dato i natali al predicatore Giordano da Rivalto (1260-1311) beatificato nel 1838 da Papa Gregorio XVI che ne approvò il culto il 23 agosto 1833.

Tra i monumenti da visitare la Pieve di San Donato, attuale chiesa parrocchiale; a Rivalto il Santuario della Madonna del Carmine risalente al XVIII secolo, la Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, l’Oratorio della Compagnia di Santa Croce.

Le manifestazioni tradizionali più importanti sono rappresentate dalla Fiera paesana, il primo martedì dopo ferragosto, dalla Sagra del cinghiale, ogni secondo e terzo fine settimana di novembre, una tra le più antiche della Toscana; in ottobre Rivalto è meta degli amanti del marrone, una varietà di castagna dalla buccia sottile e striature di colore scuro.

Rivalto

Chianni 2 - Rivalto - foto G 720

foto di Giovanni Cantone

Il borgo di Rivalto, nato come rocca fortificata nel periodo alto-medioevale, deve il suo nome al torrente Rio Alto che ha origine nelle vicinanze.

Degne di nota le architetture religiose costituite dal Santuario della Madonna del Carmine risalente al XVIII secolo, la Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, l’Oratorio della Compagnia di Santa Croce.

Qui è nato Giordano da Pisa (1260-1311), religioso italiano conosciuto come beato Giordano da Rivalto.

Rivalto è noto anche per la tradizionale Sagra del Marrone, la seconda domenica di ottobre, organizzata da una associazione locale.

Il marrone di Rivalto è una varietà di castagna, prodotta non in grande quantità nel territorio, con caratteristiche organolettiche accentuate e di assoluta genuinità.

Durante la sagra è possibile assaggiare i prodotti locali a base di marroni come le castagne arrostite e le ballote (castagne lesse), i tipici dolci come il castagnaccio, i tartufi di bosco, il trancio d’autunno, la zuppiera al vino rosso, le fantasie al rum e cioccolato, la crema della nonna.